Si è conclusa con una giornata di visite alla Tenuta dello Scompiglio e alla Collezione Nunzia e Vittorio Gaddi la Summer school: “Globalising the Protection of Cultural Heritage” dedicata allo studio del diritto del patrimonio culturale globale che si è tenuta alla Scuola IMT dal 23 al 26 giugno scorso.
Nella giornata conclusiva (ieri 26 giugno), una delegazione di partecipanti alla Summer school ha potuto visitare, sulle colline di Vorno, in provincia di Lucca, la raccolta delle oltre 350 opere collezionate da Vittorio Gaddi in più di trenta anni, collezione che include alcuni dei nomi più importanti del contemporaneo affermatisi nell’ultimo trentennio come Kaari Upson, Olafur Eliasson, Tomás Saraceno, Ugo Rondinone e Carsten Höller offrendo un’immagine delle tendenze artistiche degli ultimi decenni. Successivamente, il gruppo ha fatto visita agli ambienti della Tenuta dello Scompiglio e alla mostra “Analisi dell’errore” di Esther Stocker, sotto la guida del curatore Angel Moya Garcia.
Alla Summer school, coordinata da Anna Pirri Valentini, ricercatrice in diritto amministrativo alla Scuola IMT e organizzata all’interno dell'unità di ricerca LYNX della Scuola, hanno partecipato studenti, ricercatori e professionisti da diverse parti del mondo, per approfondire in modo interdisciplinare il quadro normativo sul patrimonio culturale, integrando diverse prospettive (giuridiche, economiche, manageriali, artistiche) ed esaminando diverse regolamentazioni nazionali, oltre a quella comunitaria e internazionale.
Tra gli interventi in programma quelli del rettore Lorenzo Casini; Patty Gerstenblith, professoressa e direttrice del Center for Art, Museum and Cultural Heritage Law alla DePaul University di Chicago, una delle istituzioni più importanti negli Stati Uniti nel settore del diritto del patrimonio culturale; Lily Martinet, dirigente responsabile del patrimonio immateriale del Ministero della Cultura francese; Sonia Katyal e Delia Violante entrambe dalla UC Berkeley School of Law.