Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio scorso, un terremoto devastante ha scosso la Turchia e la Siria. Era un mese fa quando oltre 50mila persone morivano in quello che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha definito “il peggior disastro naturale” dell’ultimo secolo in tutta l’area europea.
Un sisma di magnitudo 7.8 che ha colpito nello specifico aree densamente popolate tra il sud della Turchia e il nord della Siria causando morti e feriti, un numero di dispersi ancora imprecisato e milioni di profughi senza casa.
Il freddo e la guerra civile che da più di dieci anni destabilizza alcune regioni della Siria, hanno reso difficili i soccorsi e rallentato, là dove non impedito, l’arrivo degli aiuti internazionali.
È un momento drammatico che chiama alla responsabilità di ognuno.
Come Scuola e comunità di persone da ogni parte del mondo, è particolarmente importante per noi esprimere concretamente la nostra vicinanza e la nostra solidarietà. Per questo vi invitiamo a partecipare alla campagne di raccolta fondi della Croce Rossa Italiana.
Le popolazioni colpite hanno ancora bisogno di noi.
A concrete gesture for the earthquake in Turkey and Syria
During the night between the 5th and 6th of February, a devastating earthquake shook Turkey and Syria. It was a month ago when over 50,000 people died in what the World Health Organization called "the worst natural disaster" of the last century in the entire European area.
An earthquake measuring 7.8 which specifically struck densely populated areas between southern Turkey and northern Syria, causing deaths and injuries, a still undefined number of missing persons and millions of homeless refugees.
The cold and the civil war that has been destabilizing some regions of Syria for more than ten years, have made relief efforts difficult and slowed down, where not prevented, the arrival of international aid.
It’s a dramatic moment that calls for everyone to be responsible.
As a School and community of people from all over the world, it is particularly important for us to concretely express our closeness and solidarity. This is why we invite you to participate in the fundraising campaigns of the Italian Red Cross.
The affected populations still need us.