Perché doniamo il sangue? Ce lo dicono Scuola IMT e Avis

4 novembre 2022

Perché doniamo il sangue? Quali sono le ragioni che ci spingono ad essere altruisti e generosi verso gli altri? Ci risponde un progetto di ricerca della Scuola IMT in collaborazione con Avis (Associazione volontari italiani sangue), che ha analizzato le motivazioni alla base della donazione, mettendo a confronto chi lo fa gratuitamente, come i donatori volontari in Italia, e chi dietro compenso, come avviene per esempio in Ungheria.

Nello studio, il più vasto del nostro Paese sul tema, i ricercatori hanno indagato i perché sociali e psicologici alla base della donazione tramite un questionario online, scoprendo che nella donazione volontaria e in quella rimborsata sono all’opera spinte diverse. La donazione non rimborsata porta a sviluppare nei donatori delle motivazioni definite dai ricercatori intrinseche, cioè in grado di sostenersi da sole. Nel caso invece di donatori rimborsati, la spinta altruistica viene erosa e diminuisce nel tempo.

Seppure il 2021 sembri aver segnato in Italia una ripresa delle donazioni, la tendenza degli ultimi dieci anni, aggravata dall'emergenza Covid, era stata negativa, con un calo del 5 per cento.
Sostenere la motivazione al dono è dunque un’azione necessaria perché il sistema delle trasfusioni - essenziale per molti interventi chirurgici e per la cura di alcune malattie - regga. 

Leggi l'articolo completo con l'opinione del ricercatore Dario Menicagli su Open IMT, il nuovo magazine della Scuola IMT.

 

  Frank Muckenheim/AGF