The years of Margaret Thatcher’s government acted as a watershed moment, and not only in contemporary British history. Thatcherism is an ideal case study in trying to understand how, and under which conditions, relevant changes are possible in the economy and the political culture of a democratic country. Political leadership and new ideas have reduced the sphere of public intervention – and sometimes with unintended effects. This conference aims to analyse the important and controversial legacy of Margaret Thatcher, one year after she passed away. The first session will explore, from a historical and political perspective, what the Thatcher Revolution was. The second session will analyse what have been and, after many years have passed, what are the long-term consequences of economic reforms implemented by Thatcher’s governments. This round table discussion will propose a debate on the role of ideas in political transformations, and on the teachings of the Thatcherite experience for Italy, a country which seems reluctant to embrace strong leadership and incisive reforms. --- Gli anni di governo di Margaret Thatcher hanno rappresentato uno spartiacque non solo nella storia britannica contemporanea. Il Thatcherismo è anche un ideale caso di studio per tentare di comprendere in che modo e a quali condizioni siano possibili dei grandi cambiamenti nell’economia e nella cultura politica di un paese. Leadership politica e idee nuove hanno ridotto la sfera dell'intervento pubblico - con effetti, previsti e imprevisti. La conferenza si propone dunque di analizzare l’eredità, rilevante e controversa, di Margaret Thatcher a un anno dalla sua morte. La prima sessione indaga cosa sia stata la rivoluzione thatcheriana da un punto di vista storico e politico. La seconda sessione analizza quali siano state e, a distanza di tempo, che conseguenze abbiano avuto le riforme economiche realizzate dai governi Thatcher. La tavola rotonda propone una riflessione sul ruolo delle idee nelle trasformazioni politiche e sugli insegnamenti che dalle vicende di quegli anni si possono trarre, anche in una democrazia che appare refrattaria a leadership forti e a riforme incisive come quella italiana.