Dottorato nazionale in Cybersicurezza, alla lezione inaugurale i saluti di Ginevra Cerrina Feroni e di Bruno Frattasi

La vice presidente del Garante per la protezione dei dati personali e il Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale hanno sottolineato l’importanza della formazione in Cybesecurity

Lucca, 18 gennaio, 2024 – La Scuola IMT saluta i nuovi studenti iscritti ai corsi di dottorato 2023-2024 con una serie di inziative dedicate all’accoglienza che si sono svolte durante tutta la settimana.  

Primo degli appuntamenti lunedi 15, quando la Scuola IMT ha accolto i 92 nuovi studenti con un “Welcome day” in Cappella Guinigi in cui i coordinatori dei vari percorsi di alta formazione dottorale hanno presentato i vari curricula ai nuovi allievi provenienti da vari paesi del mondo. A seguire, gli interventi dei rappresentanti dell’Associazione ex studenti e dei rappresentanti degli studenti. La cerimonia si è conclusa con una sessione di mentoring da parte di Diego Colombo, ingegnere a Microsoft ed ex studente della Scuola IMT. 

Sono ventinove invece -diciassette italiani e dodici stranieri- i nuovi studenti della seconda edizione del dottorato di interesse nazionale in Cybersicurezza. 

Il dottorato, che ha preso ufficialmente avvio martedi 16 gennaio, vede la Scuola IMT capofila del progetto cui partecipano 27 partner tra Enti di ricerca e Università italiane.

A dare il via alla elezione inaugurale il Rettore della Scuola IMT Rocco De Nicola, coordinatore del Dottorato nazionale in Cybersecurity, vice direttore del Laboratorio nazionale di Cybersecurity del CINI e direttore del Centro di competenza su Cybersecurity della Regione Toscana (C3T).

“Dopo la prima edizione dello scorso anno - commenta il Rettore Rocco De Nicola - oggi diamo avvio a questa seconda edizione che comprende una vasta gamma di “temi caldi” della sicurezza informatica e che si basano tutti su un approccio multidisciplinare per costruire una figura ad altissima professionalità. La cybersicurezza è ormai una tematica cruciale per il Paese, che richiede competenze specifiche e un’altissima preparazione per rispondere ad attacchi che sono cresciuti in numero e raffinatezza. Uno degli aspetti su cui è drammaticamente necessario investire è appunto la formazione, per far sì che la forza lavoro necessaria a contrastare tali attacchi sia adeguata.”

Subito dopo i saluti istituzionali, l’intervento di Ginevra Cerrina Feroni, vice presidente del Garante per la protezione dei dati personali che ha sottolineato come non possa esserci sicurezza dei dati senza cybersecurity e come le sifde che oggi vengono affrontate dalla cybersicurezza richiedano non solo competene tecniche, ma anche giuridiche, economiche e sociali. 

Molto atteso anche l’intervento di Bruno Frattasi, già Prefetto di Roma, attuale Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), per il quale la sfida della formazione in cybersecurity, che non riguarda solo gli aspetti tecnologici, è una delle più importanti del nostro tempo. Frattasi ha poi evidenziato come la strategia nazionale di cybersicurezza, che prevede numerose azioni, prenda forma anche in atti concreti come, appunto, il Dottorato di interesse nazionale in Cybersecurity. Il prefetto ha anche ribadito l’interesse dell’agenzia verso agli studenti che si formeranno in questo dottorato e li ha invitati a prendere in considerazione l’ACN per il loro impegno lavorativo alla fine del percorso dottorale. 

Gli enti partecipanti al Dottorato nazionale in Cybesecurity, patrocinato dall’ACN, sono: Scuola IMT Alti Studi Lucca (capofila), Università della Calabria, Università degli Studi di Siena, Politecnico di Torino, Gran Sasso Science Institute, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi del Sannio di Benevento, Università degli Studi di Salerno  , Università degli Studi di Camerino, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università "Ca' Foscari" Venezia, Università degli Studi di Palermo, Università di Pisa, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Trento, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Firenze, Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento Sant'Anna, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi Insubria Varese-Como, Università degli Studi di Napoli "Parthenope", Università degli Studi di Cagliari, Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, CNR (IIT e ICAR), CINI (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica). 

 

 

Thursday 18 January 2024 - 12:39