Brain Awareness Week: a journey to discover the most mysterious organ of the human body

6 March 2024
Sei giorni di conferenze, incontri, presentazioni e laboratori dedicati al grande pubblico

Al via lunedì 11 marzo alla Scuola IMT la nona edizione consecutiva della “Settimana del cervello”, una serie di incontri dedicati al grande pubblico in cui i ricercatori della Scuola IMT, assieme ad altri specialisti e professionisti di vari settori, accompagnano il grande pubblico alla scoperta dell’organo più misterioso, sconosciuto ma anche più intrigante del nostro corpo: il cervello.

Un viaggio che si snoda attraverso sei giorni di conferenze, incontri, presentazioni e laboratori, dove sarà addirittura possibile “toccare con mano” (in uno dei laboratori organizzati per le famiglie) il funzionamento della mente umana.

Il fitto programma è stato presentato questa mattina (mercoledì 6 marzo) in una conferenza stampa alla presenza di Pietro Pietrini, direttore dell’unità di ricerca MoMiLab della Scuola IMT e Maria Luisa Catoni, prorettrice alla Ricerca e all’Innovazione, Scuola IMT.

“La Settimana del cervello è ormai un appuntamento consolidato di grande visibilità internazionale e nazionale - spiega Maria Luisa Catoni -. Mi preme sottolineare l’importanza dell’apertura ai bambini e ai non addetti ai lavori del laboratorio di neuroscienze, che permetterà di avere esperienza di che cosa sia la ricerca sul campo. Diffondere la cultura della ricerca, cioè dell’acquisizione di dati, anche sperimentali, sui quali basare analisi, ipotesi e opinioni, è un grande contributo non solo alla possibile formazione di futuri ricercatori attraverso lo stimolo
della curiosità, ma anche alla formazione di cittadini consapevoli”.

“Ancora oggi permane lo stigma nei confronti dei disturbi psichiatrici, con gravi conseguenze per i pazienti - commenta Pietro Pietrini -. Se poi si considera che nella maggior parte dei casi queste patologie insorgono nell’adolescenza, è facile capire come ritardi nella diagnosi e nel trattamento possano incidere pesantemente sulla crescita e la qualità della vita delle persone. La conoscenza è il primo passo contro lo stigma”.

Dopo la conferenza stampa, Davide Bottari, ricercatore in Neuroscienze cognitive, ha illustrato alcune attività che saranno proposte durante la “Settimana del cervello” all’interno dell’Open Lab, il laboratorio di neuroscienze della Scuola IMT che per la prima volta apre le sue porte ai bambini. Assieme ai propri genitori, i più piccoli avranno così la possibilità di vedere e sperimentare in prima persona gli strumenti con cui si fa ricerca sul cervello.

 

Il programma

Si parte lunedì 11 alle ore 17 in Cappella Guinigi con l’evento di apertura: “Cresci che ti passa. Superare i luoghi comuni sul disagio giovanile” in cui saranno presentati dati e numeri del progetto di ricerca condotto dalla Scuola IMT con Intesa Sanpaolo Innovation Center in collaborazione di Fondazione Links.

Ad aprire la manifestazione saranno i saluti del rettore della Scuola IMT Rocco De Nicola e quelli di Luigi Ruggerone, senior director Business and Innovation research, Intesa Sanpaolo Innovation Center. Dopo l’introduzione di Pietro Pietrini, che darà formalmente avvio alla conferenza inaugurale, interverranno Emi Bondi, presidente della Società Italiana di Psichiatria, Federica Ruzzante, dottoranda neuroscienze, Benedetto Vitiello professore in Neuropsichiatria infantile all ‘Università di Torino e direttore Neuropsichiatria infantile all’Ospedale Regina Margherita di Torino, Elisa Maria Cristina Zambito Marsala, responsabile Education ecosystem and Global value programs, Intesa Sanpaolo, Lorenzo Benussi Head of EdTech Unit, Fondazione Links. Le conclusioni sono affidate a Francesco Tagliente, presidente della Fondazione Insigniti OMRI che ha collaborato all’organizzazione dell’evento.

Dalla mente umana all’intelligenza artificiale, martedì 12 marzo alle 17.30 alla biblioteca della Scuola IMT si presenta il libro di Riccardo Manzotti e Simone Rossi “Io & ia: mente, cervello e gpt”. Introduce e modera Chiara Palmerini, giornalista scientifica, Scuola IMT. Saranno
presenti gli autori.

Mercoledi, alle 17.30 in Cappella Guinigi, il focus è sulla depressione e le nuove cure. L’incontro, dal titolo: Ritrovare la luce nell’oscurità: le nuove frontiere del trattamento della depressione resistente, è a cura di Andrea Fagiolini, professore in Psichiatria, all’Università di Siena, direttore del Dipartimento di Salute mentale e degli organi di senso dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Senese e Pietro Pietrini, professore in Neuroscienze e direttore
dell’unità di ricerca MoMiLab, Scuola IMT.

Un’occasione per cimentarsi con la metodologia Lego Serious Play e le competenze imprenditoriali sarà offerta - su prenotazione - venerdì 15 alle 10 nell’ambito del workshop gamificato dal titolo: “Il potere dell'opera - la Bohème modello entrecomp: elementi chiave dell'imprenditorialità”, a cura di Pere Juarez Vives, professore in Creatività, Innovazione e Agile project management all’Università di Barcellona, facilitatore INSPIREO® e LEGO® Serious Play® for Learning agility.

Sempre venerdì 15, alle 17,30 in Cappella Guinigi, in occasione della Giornata mondiale del sonno, si terrà la conferenza “Dormire, forse sognare. Un viaggio tra sonno, sogni e ricordi”. All’evento, introdotto da Carlo Cipolli, professore emerito di Psicologia generale all’Università di Bologna e organizzato in memoria di Mario Guazzelli, ordinario di Psicologia clinica all'Università di Pisa, interverranno Giulio Bernardi, professore in Neuroscienze alla Scuola IMT e Laura Palagini specialista in Psichiatria e Medicina del sonno allaClinica Psichiatrica dell’ Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.

La Settimana del cervello si chiude sabato 16 con un laboratorio interattivo dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni a cura dell’associazione Artebambini, in collaborazione con Giada Lettieri, ricercatrice in Neuroscienze e alcuni dottorandi neuroscienze cognitive della Scuola IMT. L’appuntamento, in aula 1 della Scuola IMT nel Complesso di San Francesco, è su prenotazione.

 

La novità: la Scuola IMT apre il laboratorio di neuroscienze al pubblico

Quest’anno inoltre, per la prima volta l’Open Lab, il laboratorio di neuroscienze della Scuola IMT apre le sue porte ai bambini dai 6 agli 11 anni. A loro e alle loro famiglie è dedicato “Il cervello è un gioco da ragazzi. Vieni in laboratorio a scoprire come lo studiamo!”, una serie di inziative in cui i più piccoli potranno essere parte attiva di semplici esperimenti neuroscientifici sia nel ruolo di sperimentatore che di partecipante. Gli appuntamenti, a cura di Davide Bottari insieme ad alcuni dottorandi in neuroscienze, sono organizzati nei giorni di lunedì 11, mercoledì 13 e giovedì 14 dalle ore 15 alle 18. L’esperienza per ciascun bambino dura un’ora ed è da prenotare tramite il link dedicato.

 

Gli eventi per le scuole

Come ogni anno, la Settimana del cervello organizza eventi dedicati alle scuole, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Lucca e Massa Carrara. Mercoledi mattina l’appuntamento è dedicato alle scuole superiori con la conferenza a cura di Emiliano Ricciardi, professore in Neuroscienze dal titolo Ma che cosa avete in testa? potenzialità e fragilità (incluse le dipendenze) del cervello adolescente”, mentre gli alunni delle scuole primarie saranno i protagonisti dei laboratori interattivi organizzati da Davide Bottari ricercatore in Neuroscienze cognitive, assieme ad alcuni dottorandi in neuroscienze della Scuola IMT.

Informazioni sul programma qui: https://settimanadelcervello2024.imtlucca.it/programma

Luogo: 
Scuola IMT - Complesso di San Francesco