La ricerca va a scuola. Scuola IMT e Ufficio Scolastico di Lucca e Massa Carrara presentano il programma di incontri 2020 per studenti e insegnanti

La ricerca va a scuola e, soprattutto, incontra ragazzi e insegnanti. Prende il nome di un progetto ben definito, quest’anno, il ricco cartellone di incontri dedicati a studenti e docenti della scuola secondaria di secondo grado, pensato e organizzato dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca assieme all’Ufficio Scolastico di Lucca e Massa Carrara e presentato questa mattina alla presenza del Direttore Pietro Pietrini, della Dirigente dell’Ufficio Scolastico IX di Lucca e Massa Carrara Donatella Buonriposi e della coordinatrice Monica Mariti.
Un susseguirsi di date e appuntamenti - dieci in tutto - che da febbraio a maggio animeranno il complesso di San Francesco, tra la Chiesa e la Cappella Guinigi, aprendo le porte in tutto a oltre 2000 ragazzi per una decina di istituti coinvolti fra medie e superiori.

“Portare la ricerca e la conoscenza fuori dai luoghi dove si fa, dunque fuori dalla nostra Scuola che ha il compito primario dell’alta formazione, è ciò che noi chiamiamo ‘terza missione’, un’attività fondamentale che permette di veicolare sul territorio – e in particolare, oggi, attraverso il rapporto tra Scuola e scuole – quello che facciamo”, ha dichiarato Pietrini in apertura dell’incontro. “Non c’è ricerca che non possa essere divulgata a chiunque: oggi, attraverso questo progetto, esce dalla nostra Scuola ed entra nelle scuole a noi vicine perché essa è importante al fine della formazione di uno spirito critico, chiedersi il perché delle cose, riconoscere il falso dal vero in un’attualità in cui i giovani sono subissati dall’informazione e dalle cosiddette fake news”.
“Il fine primo della ricerca è la conoscenza – ha proseguito Pietrini – requisito fondamentale di un’esistenza basata sul pensiero critico e libero, quello che vogliamo che i nostri allievi, e anche i vostri, sviluppino per condividere il nostro pianeta con l’altro e non averne paura. Fornire strumenti di conoscenza, per noi, ancor prima che un dovere è un privilegio”.

Oltre 500 è il numero degli studenti che parteciperanno al primo evento inaugurale della “stagione” che cade non a caso l’11 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza: “Ragazze con i numeri” è il titolo dell’incontro (ore 10, Chiesa di San Francesco) in cui la giornalista Roberta Fulci, voce di Radio 3 Scienza e autrice di Ragazze con i numeri. Storie, passioni e sogni di 15 scienziate (Editoriale Scienza) dialogherà con la giornalista scientifica Chiara Palmerini, Scuola IMT.

“Si tratta di un programma di estrema qualità con la possibilità di offrire formazione di alto livello, a partire proprio dal primo incontro, Ragazze con i numeri, che dimostra come la Scienza sia patrimonio di tutti, anche femminile non solo maschile. Una qualità evidente nel successo dei numeri e nella presenza qui, oggi, di quasi tutte le scuole coinvolte”, ha detto la Dirigente Buonriposi, unendosi a Pietrini nel sottolineare “il fine dello sviluppo del pensiero critico dei nostri ragazzi” e soffermandosi poi sulla necessità e la volontà di ampliare il concetto di “sostenibilità, intesa da tutti i punti di vista, non solo ambientale, ma anche estetico e morale, alla cui realizzazione solo la formazione e la conoscenza possono valere”.

E si parla proprio di loro, dei ragazzi, cercando di conoscerli un po’ più da dentro, nel secondo incontro di venerdì 28 febbraio, (ore 10, Cappella Guinigi), “Le potenzialità del cervello nell’adolescente. Un acceleratore senza freni”, tenuto da Luca Cecchetti, ricercatore in Psicologia della Scuola.

Cambio di mese, cambio di tema: “Cristianesimo e Islam tra Dante Alighieri e il presente” è la lezione di Amos Bertolacci, Professore ordinario di Storia della Filosofia Medievale della Scuola, che il 5 marzo (ore 10, Cappella Guinigi), in una sorta di anteprima del Dantedì del 25 marzo istituito di recente, si propone di mostrare che l’attitudine di Dante verso l’Islam, lungi dall’essere superata e obsoleta, può aprire oggi spiragli per la ripresa di un dialogo interculturale tra le religioni.

“Dove ‘nasce’ l’intelligenza?” è invece la domanda guida della lectio del 18 marzo (ore 10, Chiesa di San Francesco) in cui Pietro Pietrini, Direttore della Scuola IMT e Professore di Biochimica e Biologia Molecolare Clinica, cercherà di rispondere da un punto di vista neuroscientifico a un quesito che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita: intelligenti si nasce o si diventa?

Il programma va avanti con il mese di aprile proponendo ai giovani un focus su un tema caldo esplorato dal Professore di Informatica Rocco De Nicola e dal ricercatore Gabriele Costa: “Cybersecurity: un gioco pericoloso (ma pur sempre un gioco)”, 2 aprile, ore 10, Chiesa di San Francesco.
Dalla realtà cibernetica all’ambiente che ci circonda e richiede il nostro impegno: “Costruzione di grandi infrastrutture, tutela dell’ambiente e ruolo dei cittadini” è il titolo dell’incontro del 24 aprile (ore 10, Cappella Guinigi) con Andrea Averardi, Ricercatore in Diritto Amministrativo della Scuola.

Maggio vede gli ultimi due appuntamenti pensati per gli studenti: venerdì 8 (ore 10, Chiesa di San Francesco) “Scienza, pseudoscienza e fake news” con Gustavo Cevolani, ricercatore in Logica e Filosofia della Scienza e lunedì 25 (ore 10, Cappella Guinigi) “Introduzione alla cultura visuale” con Linda Bertelli, ricercatrice in Studi visuali.

“Da ormai due anni la nostra Scuola ha intensificato il dialogo con le scuole di ogni livello, dalle primarie fino alle secondarie superiori, sul territorio lucchese”, spiega il Prof. Emiliano Ricciardi, Delegato del Direttore Pietrini per le Politiche Sociali. “Questi appuntamenti e gli argomenti trattati non hanno solo l’obiettivo di avvicinare i giovani studenti alle frontiere più avanzate della ricerca che svolgiamo alla Scuola IMT, ma vogliono soprattutto avere una significativa ricaduta nella loro vita quotidiana e sociale. Non sono pertanto un caso gli eventi che abbiamo promosso negli ultimi anni relativamente a temi d’attualità come bullismo, dipendenze, neurodiversità, cybersecurity o mente degli adolescenti."

“La nostra collaborazione è cominciata tre anni fa con Bright e la Settimana del Cervello: da alcuni incontri e piccoli seminari, siamo arrivati a oggi. Quello che ci auguriamo per il prossimo anno – ha detto la coordinatrice Monica Mariti – è poter dedicare un programma specifico agli studenti degli istituti comprensivi, alle scuole medie, particolarmente incuriosite dal programma di quest’anno”.

Due gli incontri formativi specificamente dedicati agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado e tenuti da ricercatori della Scuola: il primo il 17 marzo - “Sviluppo cerebrale e periodi critici” - con Davide Bottari, ricercatore in Scienze Cognitive, l’altro il 20 maggio - “Il pensiero scientifico. Teorie, dati e realtà” - con Gustavo Cevolani.

Sono loro, i dirigenti e i docenti delle scuole e degli istituti coinvolti (Liceo classico Niccolò Machiavelli, Istituto Scientifico Tecnico Professionale Fermi-Giorgi, Istituto Comprensivo Statale Lucca3, Liceo Artistico Musicale e Coreutico Augusto Passaglia di Lucca, Istituto Tecnico Nautico Statale "Artiglio", Istituto Comprensivo Lucca 2, Liceo Scientifico "Antonio Vallisneri, Esedra Istituti Scolastici Paritari, Istituto Superiore d'Istruzione (ISI) Sandro Pertini) a riconoscere in particolare la validità del taglio metodologico degli eventi fin qui organizzati e di un linguaggio accessibile a tutti, fondamentale per “parlare” ai più giovani.

Alla conferenza stampa sono intervenuti:
Pietro Pietrini, Direttore Scuola IMT
Donatella Buonriposi, Dirigente Ufficio Scolastico IX Lucca e Massa Carrara
Monica Mariti, Coordinatrice Ufficio Scolastico IX Lucca e Massa Carrara

 

Giovedì 6 febbraio 2020 - 14:30