Il Questore di Lucca Alessandra Faranda Cordella visita la Scuola IMT

Questa mattina il Questore della città Alessandra Faranda Cordella ha visitato per la prima volta la Scuola IMT Alti Studi Lucca. Ad accoglierla all’ingresso principale del campus in piazza San Francesco il Direttore Pietro Pietrini, il Direttore Amministrativo Giulio Bolzonetti e i professori Maria Luisa Catoni e Rocco De Nicola, coordinatori dei due percorsi di dottorato della Scuola.

Una visita attesa ma rigorosamente protetta, come è necessario. Dopo aver effettuato il triage secondo le norme di sicurezza vigenti, la Dott.ssa Cordella è stata accompagnata da Franco Mungai - direttore tecnico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – in un breve tour del campus e della Chiesa di San Francesco.

Nella sagrestia adiacente alla Cappella Guinigi, Pietrini ha poi illustrato la Scuola, la sua organizzazione e la peculiare identità fra quelle a ordinamento speciale del nostro Paese: quella di una scuola di dottorato a vocazione multidisciplinare in cui allievi e docenti coltivano un approccio trasversale alle diverse aree di ricerca. Il tutto in un contesto internazionale che ha come priorità quella di portare “Lucca nel mondo e il mondo a Lucca” in dialogo concreto con la comunità circostante e nell’impegno, rinnovato anche stamani da Pietrini, di un rapporto virtuoso e costante con le istituzioni.

La parola è poi passata a Catoni e De Nicola per un racconto della ricerca che si fa alla Scuola e infine al Dottor Bolzonetti per la presentazione del comparto tecnico-amministrativo.

Impegno condiviso sul territorio, attenzione a cybersecurity e sicurezza, interscambio e spirito critico sono stati temi di scambio e riflessione condivisa. “Per troppo tempo si è pensato che la specializzazione fosse la panacea di tutti i mali – ha detto il questore – ma come la salute nasce da un insieme di fattori, così per la società”.

 

Giovedì 4 marzo 2021 - 15:00