Aperto il nuovo bando: durata quadriennale e pubblicazione anticipata per facilitare la scelta dei nuovi allievi

Una laurea magistrale, un ottimo curriculum di studi, buona padronanza dell'inglese, intraprendenza, curiosità e spirito critico. Sono questi i requisiti per concorrere alla Scuola IMT Alti Studi Lucca dove nei giorni scorsi si è aperto il bando per l’ammissione al nuovo ciclo di dottorato di ricerca.

Il corso di dottorato di quest'anno presenta due importanti novità: l'anticipo dell'uscita a gennaio e, soprattutto, la durata estesa a quattro anni. In questo modo gli allievi potranno conseguire una formazione più articolata, in linea con la struttura dei dottorati di molte Università nazionali e internazionali.

Gli aspiranti allievi hanno tempo fino al 23 aprile per presentare la propria candidatura e concorrere a una delle 32 borse di studio che la Scuola, una delle sei a ordinamento speciale presenti in Italia, mette a disposizione per l’anno accademico 2019/20. Per essere ammessi, devono superare una selezione di livello internazionale, la cui valutazione si basa esclusivamente sul merito, quindi sul curriculum di studi, sulla lettera di intenti e la proposta di progetto che presenteranno. 

«Di concerto con tutti i colleghi docenti e ricercatori, abbiamo riorganizzato il corso di dottorato secondo una formula innovativa "Quattro meno uno" - spiega il prof. Pietro Pietrini, direttore della Scuola IMT - che permette agli allievi di avere un lasso di tempo più lungo da dedicare al progetto di tesi dottorale. Al contempo, viene mantenuta la possibilità di conseguire il diploma alla fine del terzo anno, così come prevede la legge. Questa duttilità del percorso risponde alle diverse esigenze degli allievi, da coloro che intendono intraprendere la carriera accademica a chi invece vuole perseguire una carriera nell'industria o nelle istituzioni pubbliche e private».

La Scuola IMT offre due programmi di dottorato, “Cognitive and Cultural Systems”, dedicato ai sistemi cognitivi e culturali, e “Systems Science”, scienza dei sistemi. I dottorati sono articolati in quattro curricula tra loro complementari: Analisi e management dei Beni Culturali; Neuroscienze cognitive, computazionali e sociali; Informatica e ingegneria dei sistemi; Economia, reti e analisi aziendale. Una delle borse di studio del programma in System Science è finalizzata al titolo congiunto di dottorato in economia in co-tutela con la Katholieke Universiteit Leuven (Università Cattolica di Lovanio, Belgio), uno degli atenei più prestigiosi e antichi d’Europa.

Oltre alla borsa di studio annuale, gli allievi hanno diritto all’esenzione totale dal pagamento delle tasse di iscrizione e al vitto e alloggio nel Campus universitario della Scuola. 

In questi anni la Scuola IMT ha riscosso un costante interesse, con oltre 7400 domande negli ultimi tre anni. I candidati arrivano da tutto il mondo, dall’Europa come anche dall’Asia, dall’Africa e dagli USA, attratti dall’offerta formativa basata su un modello multidisciplinare e integrato, nel quale le metodologie delle diverse discipline si fondono per dare vita a un sistema di ricerca innovativo e di grande qualità. Attualmente gli allievi presenti alla Scuola sono 148 e provengono da 28 paesi diversi. 
 

Venerdì 8 febbraio 2019 - 12:21